La Pedagogia degli Adulti-Adulti

Come opera FormEduca: creare le condizioni per continuare a crescere

La Pedagogia non si occupa solo di bambini ma di formazione e crescita della persona.

L’educazione è inerente a tutte le esperienze di vita dell’individuo, abbraccia tutto l’arco dell’esistenza, è un processo di carattere vitale e dinamico, volto ad un miglioramento integrale e continuo, per giungere ad un equilibrio psicofisico che si identifica con la gioia di vivere in armonia con se stessi, gli altri, l’ambiente.

L’educazione, inoltre, tende a rendere l’individuo capace di prendere decisioni basate su un’accurata percezione di sé e del contesto ambientale e di prevederne le conseguenze, di rinnovarsi, di confrontarsi con gli altri, di realizzare nel presente azioni che gli assicurano un futuro desiderabile.

Secondo FormEduca e non solo, la vecchiaia è una delle tappe evolutive dell’esistenza e in quanto tale ha lo stesso valore di quelle che la precedono. Il primo obiettivo da perseguire durante la vecchiaia è quello di evitare l’autocommiserazione; al contrario occorre riconoscersi degni di rispetto e di considerazione, dedicarsi a se stessi e agli altri nella ricerca di un nuovo equilibrio e di un nuovo ruolo, conoscersi e apprezzarsi così come si è, intrattenere rapporti interpersonali validi (con la propria famiglia, con gli amici, con i vicini) coltivare interessi vari, occuparsi degli altri, essere consapevoli di poter usufruire finalmente di tempo da dedicare a tutte quelle attività che per vari motivi sono state trascurate in precedenza. L’individuo sta bene quando, sentendosi amato, apprezzato, riconosciuto come persona, stimato, rispettato, trova in sé il coraggio per affrontare ciò che la vita nelle sue fasi propone e quindi anche lo scorrere del tempo, la modificazione progressiva del corpo, le malattie, la paura della morte. Affrontare con fermezza e serenità le situazioni comporta una grande forza d’animo che ottiene solo chi si interroga sul senso della vita, sulle motivazioni personali, sui valori, sugli ideali in cui crede. Ogni volta che ci si trova di fronte ad una situazione nuova si prova un senso di ansia e paura: occorre saper utilizzare queste emozioni per crescere, trovare dentro di sé nuove risorse, scoprirsi capaci di affrontare l’ignoto e risultare vincenti, piuttosto che chiudersi in una sterile ricerca di calma apparente che fa scivolare in un tetro oblio privo di sofferenza, ma anche di desiderio e di felicità. Per ottenere un buono stato di salute quindi non è necessario soltanto sottoporsi a check-up periodici, assumere farmaci, tenere sotto controllo il funzionamento dei propri organi, ma è importante occuparsi di se stessi, fare riferimento alle proprie conoscenze, capacità, abilità, ricordare tutto ciò che di valido si è in grado di compiere per sé e per gli altri. Il passato deve essere la spinta verso il futuro: l’esperienza accumulata servirà per migliorare la qualità della vita e per aiutare gli altri a vivere meglio.

FormEduca: a scuola dalla vita

I Soci di FormEduca per diventare Adulti-Adulti non cercano una formazione da spendere, per esempio, accrescendo le competenze professionali o titoli per l’assunzione di compiti o per compensare saperi altrove non appresi. Tra gli studiosi nel campo dell’Educazione degli adulti esistono anche altre posizioni ma, secondo l’esperienza di FormEduca, in Associazione si cercano, soprattutto, quelle che il grande filosofo francese Michel Foucault ha definito “tecnologie del sè”, della vita e per la vita adulta. Il fine dell’educazione in età adulta è di essere più padroni della propria mente e del corpo, delle pratiche per la cura di sé (cognitive ed affettive) e la cura degli altri. A questo livello l’adulto non vuole essere educato: si auto-educa, per i propri più intimi bisogni. L’attività di apprendimento diventa un atto interiore, di volontà, non un obbligo. I formatori possono trasmettere conoscenze, abilità ma non comportamenti specifici.

FormEduca affronta con pudore e attenzione il tema dell’educazione e della formazione in età adulta, consapevole dei limiti di riflessione e di organizzazione dell’Associazione stessa rispetto a un tema così vasto e complesso. Tuttavia alcuni punti importanti, ormai, sono considerati acquisiti, condivisi e sufficienti per proporre agli adulti di riprendere o continuare la propria educazione in modo permanente e attiva nella società, fino a divenire degli Adulti-Adulti.

In Associazione i Soci attuano un’educazione informale e spesso autoeducativa, una vera e propria dimensione dell’esistenza che risponde al bisogno di crescita personale. Sono, di conseguenza, informali anche le diverse modalità di apprendimento che implicano sempre un cambiamento, sono strettamente legate alla vita quotidiana e spesso utilizzano il quotidiano come campo di esperienza, per esempio nel rapporto con i figli o con i nipoti e con i genitori divenuti anziani.

Nel percorso verso il divenire Adulti-Adulti, cioè nella ricerca di risposte ai grandi bisogni dei Soci, in Associazione è utilizzato un modello che potremmo definire della complessità: l’uomo è considerato un sistema complesso che necessita di un approccio unitario e multidisciplinare. Non ci si dimentica di vederlo inserito in un ampio contesto che incide fortemente sulla sua possibilità di benessere e di realizzazione per cui richiede di guardare tanto i bisogni collettivi quanto quelli individuali.

Ne consegue che, in FormEduca, le varie attività disponibili non sono mai isolate e fine a se stesse. Si opera, invece e contemporaneamente, sulla consapevolezza in ambito corporeo ed energetico dei Soci ma anche sulla salute psicologica, senza dimenticare l’incidenza e l’importanza della cultura, della creazione anche artistica e di quanto avviene nella società. Questi interventi sono finalizzati alla modificazione dei comportamenti individuali e alla partecipazione al cambiamento sociale, politico e ambientale in atto. In realtà, FormEduca non è particolarmente originale. Fin dai lontani tempi di Grundtvig (1783 –1872), trattandosi di una forma di educazione intrapresa volontariamente da individui adulti che intendono raggiungere la libertà e lo sviluppo personale “l’educazione deve rendere l’uomo consapevole dei suoi legami con la comunità, in riferimento alle tradizioni, alla sua vita e alla sua azione presente, alle sue responsabilità ed aspirazioni per il futuro”. Questo è anche l’intento di FormEduca e l’innovazione sta nel ricercarne l’attuazione in pratica.

La forma educativa utilizzata in Associazione non è accademica ma parte dalla vita concreta dei Soci. Tratta anche dei problemi e delle opportunità che, oggi e nel prossimo futuro, gli adulti si trovano ad affrontare e che, qualche volta, possono richiedere degli interventi formativi compensativi. Ad esempio, l’impatto delle tecnologie informatiche e i gap che derivano, la globalizzazione, i mutamenti demografici, l’analfabetismo finanziario, le migrazioni ma anche i diritti dei più deboli calpestati, la difesa della vita, la cura dell’ambiente, la solitudine, la non integrazione, le conoscenze per chi è impegnato nell’aiuto a persone molto anziane, il significato di vivere in una società consumistica, egoistica ed eccessivamente competitiva. Si intende dare l’opportunità all’adulto di comprendere il mondo attorno a sé, sottoposto a continui cambiamenti, per identificare meglio le responsabilità proprie dell’età che sta vivendo.

Si tratta anche di fare i conti con un’età destinata a dilatarsi ancora nel tempo ma non destinata a durare all’infinito, nonostante i desideri (infantili o da delirio di onnipotenza) di molti. Come scrive Duccio Demetrio (1997) nell’età adulta si tratta di “imparare a diventare adulti, di imparare a riconoscersi come tali ma , anche, di accettare di elaborare psicologicamente il congedo da essa”. In quest’ambito i Soci di FormEduca imparano ad utilizzare tecniche per il mantenimento dell’agilità mentale, per ripercorrere e riordinare la propria esistenza ad esempio con la scrittura autobiografica e molto altro contro i rischi da senescenza. Inoltre, soprattutto nel cosiddetto gruppo dei pari, i Soci trovano il luogo e le condizioni per affrontare temi difficili, come la malattia, la morte, la ricerca di senso, l’interpretazione da dare agli avvenimenti, la ricerca del proprio ruolo e altro.

Abbiamo compreso, infine, che alcuni Soci di FormEduca cercano risposte anche ad un altro bisogno. Per alcuni, non per tutti, è urgente e prepotente la conoscenza della personale dimensione psichica e il sostegno allo sviluppo della vita interiore, oltre la consapevolezza e la resistenza allo stress. E’ l’area delle domande espansive che, come scrive ancora Duccio Demetrio, evocano il ricorso e il ritrovamento del proprio luogo di vita qui o nell’altrove una via d’uscita dalla quotidianità. Questa è l’area più impegnativa per l’Associazione che non intende fornire facili risposte consolatorie ma la proposta di un forte impegno individuale e la possibilità di effettuare insieme il percorso di ricerca (filosofico, religioso, psicologico) condividendolo con altri soggetti e utilizzando strumenti e tecnologie del sé affidabili e liberatorie.
Il modello educativo utilizzato da FormEduca cerca di mettere i Soci nelle condizioni di realizzarsi ma sappiamo benissimo che sarà oggetto di continua evoluzione per rispondere concretamente a bisogni e differenze individuali. Resterà, in ogni caso, l’attenzione a mantenere un’Associazione che contribuisca a far uscire dalla marginalità mediante l’inserimento in una rete di persone, attive sul territorio, che cercano la loro identità e le ragioni della loro esistenza attraverso la sperimentazione e il riconoscimento dei profondi bisogni, propri e degli altri.

FormEduca, un’associazione contemporanea

Gran parte dei soci di FormEduca si identificano con un contesto sociale, un ambiente e una storia comune che li ha visti, per molti anni, protagonisti e non solo destinatari delle proposte emerse a diversi gradi e livelli. L’Associazione è, quindi, il luogo in cui i soci possono re-interpretare il passato e leggere il presente per costruire un futuro condiviso. In questo senso FormEduca è un’associazione contemporanea, un congegno al servizio della collettività che consente di esprimersi e di creare-rafforzare una nuova e forte identità di adulto che costruisce se stesso e partecipa al cambiamento e all’evoluzione del territorio in cui vive attuando la cittadinanza attiva, magari anche divertendosi.

FormEduca mette al centro del proprio progetto la possibilità che l’uomo adulto contemporaneo possa continuare la propria evoluzione e che la cultura e la capacità di prendersi cura di se stesso e dell’ambiente in cui è inserito, siano gli strumenti e il patrimonio che serve allo scopo. Per FormEduca e non solo, il concetto di cultura è sempre meno vincolato a valori estetici o rappresentativi della cultura “alta” e sempre più inclusivo di valori sociali (M. Maggi). Ne consegue che per il benessere dell’adulto di oggi è ancor più necessaria la capacità di creare e rafforzare una nuova identità che contribuisca a ispirare e produrre un cambiamento responsabile nella società attraverso idee e progetti creativi.

Tutto questo non può che avvenire in modo contemporaneo, capace di parlare e coinvolgere i cittadini adulti nell’esplorazione di nuove prospettive e nell’auto­-educazione, attraverso il lavoro in rete anche tra organizzazioni e istituzioni diverse e prevedendo, nella produzione di idee e progetti ma anche nella comunicazione, la contaminazione delle iniziative tra diverse forme espressive unite dall’obiettivo della ri-evoluzione dell’adulto contemporaneo.