L’osteoporosi è una malattia che può colpire soprattutto le donne, con un’incidenza pari a un valore del 90%, lo scheletro viene colpito su più fronti e le problematiche che ne insorgono possono variare da donna a donna e arrivare a causare situazioni anche invalidanti.
Le ossa divengono più fragili, di demineralizzano, perdono di spessore e le conseguenze sono più gravi con il trascorrere degli anni, cioè andando verso la terza età.
L’alimentazione e l’attività fisica rappresentano due scudi, due difese che tutte le donne possono e e devono sostenere contro questo nemico. L’alimentazione è da considerare in tutta la sua importanza e completezza già da giovanissime , senza pensare e rimandare a “domani” poiché è nel quotidiano delle giovanissime che si gettano le base forti per un futuro al riparo da questa patologia.
Valutiamo i giusti passi da compiere, iniziando a considerare che una sana alimentazione va sempre accompagnata da un’attività fisica costante. Per attività fisica non intendo imporsi orari e ritmi folli all’interno di una palestra con il rischio di non farcela per un impegno in cui ci sente obbligati da se stessi o dal “sentito dire”. Pena la nostra autostima in caduta libera. Per attività fisica si intende una bella e rilassante passeggiata da sole o con le amiche o il fidanzato, di almeno trenta minuti tutti i giorni, sfruttando magari la pausa pranzo.
Fare qualche cosa che ci fa piacere e che non appare come un obbligo è molto più bello e liberatorio per la nostra mente, è ovvio che, anche frequentare la palestra possa dare delle soddisfazioni e possa giovare alla forma fisica ma non tutti hanno come caratteristica la costanza e la tenacia di seguire programmi seriali.
Oltre all’attività fisica è bene conoscere gli alimenti e consumare ogni giorno dei pasti equilibrati che contengono la giusta quantità di proteine , zuccheri e lipidi e ovviamente di calcio.
Quest’ultimo lo troviamo soprattutto nella grande famiglia del latte e dei formaggi (vedi tabella), ma anche nelle coste, nel tuorlo d’uovo, nel radicchio verde, nel pesce azzurro ecc.
Insomma vale sempre la regola del buon senso che dovrebbe spingere ognuno di noi a non saltare i pasti, a renderli sempre vari, a non fumare e a fare un pochino di movimento, dite che tutto ciò sia davvero così difficile? Forza pigroni!!!!
Contenuto in calcio (mg) per 100 g di prodotto
Latte di mucc a= 120
Yogurt = 120
Grana = 1160
Pecorino = 607
Coste = 130
Radicchio verde = 115
Tuorlo uovo = 116
Articolo a cura della Dott.ssa Alessandra Mallarino
Dietista e Pedagogista