La pirateria approda… anche tra gli alimenti!
Se pronuncio la parola “pirateria”, molto probabilmente in un bambino farà originare pensieri e fantasie di viaggi tra gli oceani, cannoni fumanti, galeoni, Barbanera e mitici compagni di avventura.
Se la stessa parola la udisse un adulto potrebbe associarla a cattiva condotta stradale, oppure a vendite illecite e illegali di cd, dvd, dvx film ecc, ma potrebbe anche richiamare alle nostre menti fatti che purtroppo stanno accadendo sempre più spesso in questo ultimo periodo e che legano la pirateria al mondo alimentare.
Ebbene si! Contraffazioni, pratiche di concorrenza sleale maturate nel corso del tempo a livello internazionale contro i prodotti alimentari “Made in Italy” uno fra tanti preso come esempio eclatante è il caso del formaggio forse più famoso al mondo: il Parmigiano Reggiano.
Confagricoltura combatte da tempo sta infatti combattendo seriamente queste truffe, chiedendo però un concreto aiuto al Governo, per proteggere l’impegno e l’onesto lavoro di numerosi produttori italiani, in modo da salvaguardare un fiore all’occhiello dei nostri prodotti tipici.
La Corte di Giustizia lo scorso febbraio ha definito che: “l’utilizzo della denominazione “Parmesan” era illegittima su tutti quei prodotti che non rispettavano il disciplinare “Dop”.
Questa lotta è più che ragionevole visto oltretutto, l’importanza nella nostra alimentazione di tale alimento.
Il parmigiano è infatti un formaggio estremamente digeribile, adatto a tutte le età, a partire dallo svezzamento, fino agli anziani, senza dimenticare le gestanti e le neo mamme che allattano e che necessitano di un buon apporto di proteine, lipidi e tanto calcio.
Il suo sapore è estremamente stuzzicante e la sua composizione nutrizionale è molto interessante, eccola di seguito ( la composizione riportata è riferita a 100 gr di prodotto).
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ACQUA g 30,8
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PROTEINE TOTALI g 33,0
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GRASSO g 28,4
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VALORE ENERGETICO Kcal 392
Contiene inoltre vitamine del gruppo B, vitamina A, PP, acido pantotenico, e tra i minerali più significativi ricordo: calcio (più di 1 gr per 100 grammi), fosforo, sodio, potassio, zinco e magnesio.
Non mi resta che dirvi…buon parmigiano a tutti e occhio a etichette o marchi e bollini sospetti.
Articolo a cura della Dott.ssa Alessandra Mallarino
Dietista e Pedagogista