Vegan sexuality

Essere Vegan non è solo una scelta etico-filosofica, ma anche ambientalista, richiama l’uomo alla scelta di essere consapevole e rispettoso della natura e di tutte le forme che ne fanno parte.
Sui Vegan e sul loro stile di vita si parla molto e numerosi sono anche gli studi scientifici condotti, le ricerche e i libri sul tema fioccano nelle librerie di tutto il mondo. Ma dagli USA ecco una nuova tendenza!
Tra i diversi rappresentanti e sostenitori vegani, Nichola Kriek , ad esempio ha completamente bandito carne e “cugini” di primo grado, vedi uova, latte ecc, ma ha anche scelto di non acquistare accessori di pelle o cuoio, inoltre a livello di relazioni di coppia allontana da sé qualsiasi rappresentante dell’altro sesso che non sia simile a lui.
Il motivo? I “carnivori” hanno un odore non buono, i vegan diversamente, profumano di fresco ed è gradevole baciarli, mentre sarebbe orribile entrare in contatto con un bacio proveniente da un uomo o da una donna che crudelmente si cibano di animali morti.
Questa è anche l’opinione e la filosofia di Ingrid Newkirk, presidente e fondatrice dell’organizzazione PETA ( People for the ethical treatment of animals), sostenuta anche dagli studi condotti da Annie Ports, (direttore del Centro per gli studi umani-animali dell’Università di CAntrebury), che ha inventato il termine “vegansexuality”.
Si tratta di un fenomeno emergente e particolarmente singolare, in base al quale soprattutto le donne sarebbero attratte solo ed unicamente da uomini che condividono i loro stessi ideali “vegan” e assolutamente refrattarie nei confronti di qualsiasi approccio o galanteria provenienti da uomini “carnivori”.
Questo pensiero è appoggiato e seguito da donne comuni, appartenenti a tutti i ceti sociali, ma ultimamente è anche amato da personaggi famosi dello spettacolo e del cinema, che scelgono questa filosofia purificatrice e idealistica.
Ad esempio la modella Sky Valencia ha addirittura fondato un gruppo le Vegan Vixen, con lo scopo e il desiderio di convincere gli appartenenti al sesso forte di abbondare i loro incontri di gruppo caratterizzati da birra e salsicce alla griglia, magari davanti a una partita di calcio.
Insomma in questa società dove ogni giorno nasce e muore una moda ecco anche questa ennesima notizia, certo è che, come tutte le novità può avere del giusto, dell’interessante o dell’esagerato, ma quello che resta fermo come punto è che in piccolo o in grande qualcosa per difendere gli animali si può e si deve fare, senza eccedere in scelte fanatiche e modaiole, ma in qualche cosa che con il tempo non si affievolisce ma resta forte e stabile.

Articolo a cura della Dott.ssa Alessandra Mallarino
Dietista e Pedagogista