IL COMPITO DELLA VITA 1a Parte

In occasione dell’iniziativa europea che ha come obiettivo generale dell’anno agevolare la creazione di una cultura dell’invecchiamento attivo in Europa, basata su una società per tutte le età e promuovere la vitalità e la dignità di tutti, nel GRUPPO DEI PARI di FormEduca dell’8/02/2012 si è portata nuovamente l’attenzione su come sia possibile affrontare l’invecchiamento in modo consapevole e positivo.
Non tutti hanno la fortuna di invecchiare e di farlo bene. La salute, bene prezioso, non sempre ci accompagna. Ma la vivacità mentale, la curiosità, l’arricchimento culturale e relazionale molto spesso dipendono dalle nostre scelte e dalla volontà di non lasciarci andare: Il rischio di scivolare lentamente nella depressione, nell’apatia e nell’isolamento è sempre alle porte.
Un “bel” vecchio ha ancora molte cose da fare e da dire e non dovrebbe considerarsi né essere considerato dalla società un ramo sterile: mantiene relazioni, è utile in famiglia, in questo particolare momento di crisi economica contribuisce finanziariamente alle necessità dei figli che stentano a far quadrare il bilancio familiare, può trasmettere le proprie esperienze aiutando la crescita dei più giovani, che lo ricercano e lo accettano con affetto e stima. Sostanzialmente non si sente né dovrebbe essere messo da parte.
L’Associazione Formeduca propone questo punto di vista ed è continuamente alla ricerca di nuove iniziative da attuare proprio in funzione dello stimolo mentale e fisico. Tutti noi abbiamo delle potenzialità  e degli interessi diversi basta fare lo sforzo di farli emergere.
Nel GRUPPO DEI PARI abbiamo avviato questo percorso che ci pare il compito di tutta la vita: manifestare noi stessi. Lo percorriamo insieme  perché ci unisce il sapere che, insieme, vivremo gli anni della maturità in modo del tutto nuovo. Diventeremo degli Adulti-Adulti, cioè persone integre e complete, capaci di prendersi cura di sé per sentirsi bene, coltivare i propri interessi e la sicurezza ma anche di aprirsi e partecipare senza paura portando il nostro contributo alla vita ricchi di energie, di risorse e di buon umore. Per questo rivendichiamo il diritto di continuare la sperimentazione dei nostri anni futuri, con prove quotidiane, con l’esplorazione mentale e con l’innovazione concreta del modo di vivere gli anni della maturità.
Sappiamo di avere delle paure e di dover superare delle opinioni negative largamente condivise sull’invecchiamento che ci condizionano ma, ormai, siamo decisi ad affrontarle una per una perché non le riconosciamo più vere.
In preparazione del prossimo incontro del 28/03/2012 ecco alcune proposte di lavoro personale: 

  • Domandarci: Come percepiamo il nostro invecchiamento?  Quali aspetti consideriamo positivi e quali negativi?
    L’idea è quella di smontare il concetto di invecchiamento , spesso negativo, che abbiamo in questo momento identificando e dando un nome a cosa ci mette  paura e agli aspetti che, invece, ci sembrano positivi.
  • Prestare attenzione alla pubblicità indirizzata alle persone della nostra età. Come siamo rappresentati?  Ci riconosciamo?

 L’articolo è una rielaborazione, a cura di Vincenzo Lano, degli appunti dell’incontro del GRUPPO DEI PARI di FormEduca di Mercoledì 8/02/2012.
La partecipazione al GRUPPO DEI PARI di FormEduca è libera, senza richieste di contributi ed aperta ai soci e alle persone che non hanno rinunciato al civile confronto fra le idee e le mettono in pratica.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.