Sesso a pagamento: perchè?

In Italia, secondo un recente studio condotto a Milano, gli uomini che si rivolgono alle prostitute sono uno su cinque. Il 20 per cento. Perchè il fatto di pagare una donna per avere rapporti sessuali è così diffuso?
La questione è traversale a tutte le classi sociali, le classi d’età, i livelli culturali. Il cliente-tipo è una persona normale, con una vita integrata nella società, spesso non ha una posizione marginale.
La curiosità e il desiderio di nuove esperienze, come le crisi coniugali possono essere la causa più semplice che porta ad avvicinarsi a questa esperienza.
Molto spesso ciò che spinge una persona a farlo è l’aspetto trasgressivo dell’incontro, per poter sperimentare senza la paura di essere giudicati, insieme all’assenza del partner o all’impossibilità di condividere alcune fantasie sessuali.
Il significato psicologico più profondo sembrerebbe essere collegato al vivere l’utilizzo della prostituta come mezzo per acquisire potere e dominare un’altra persona. Questa è vissuta esclusivamente come oggetto sessuale, una merce in vendita; spesso permette di sentirsi “forti”.
L’insensibilità del cliente rispetto allo sfruttamento che si cela spesso dietro questo meccanismo è sintomo di egoismo e di allontanamento emotivo di ciò che non piace e che non si vuole vedere, ma anche a volte di sadismo (si può provare una sorta di piacere davanti alla sofferenza altrui): così non si percepisce la prostituzione come problema morale.
Un altro problema sociale che sottende questo fenomeno può essere la difficoltà dell’uomo a rapportarsi con l’altro sesso in modo paritario ed accettare il ruolo sociale femminile di oggi, la sua indipendenza.
Con una certa frequenza si trovano i clienti cosiddetti romantici che presentano una tendenza ad accudire e proteggere le donne a volte con atteggiamenti “salvifici”.
Una minima parte presenta una patologia definita “sex addiction” ovvero la dipendenza da sesso che è un disturbo inserito nei manuali di psichiatria, accanto alle nuove dipendenze come quella da internet, da cellulari e da videogiochi.
Dal punto di vista psicologico rimane importante l’assenza di coinvolgimento affettivo che rende questi incontri non impegnativi dal punto di vista emotivo (per alcuni uomini il rapporto sessuale con una prostituta non viene considerato un’infedeltà), e rende possibili gli incontri anche ai soggetti che hanno problemi a relazionarsi.
In ultima analisi, risulta importante ricordare la presenza di molti uomini escort, che rilevano un fenomeno sempre esistito ma in forte crescita; anche in questo caso la ricerca di un uomo a pagamento si può spiegare come un’affermazione di potere e di autostima.

Articolo a cura della Dott.ssa Katia Vastola
Psicologa iscritta all’Ordine degli Psicologi del Piemonte, Alcologa, Consulente in sessuologia, pubblicista e formatrice.

Articolo originariamente pubblicato su: www.cittaditutti.org