Soci in gita a Montoso
Domenica 10 Luglio 2016 gli amici di A.Me.Va, la sezione ANPI di Mirafiori Leo Lanfranco e alcuni soci di FormEduca, a seguito del lavoro svolto nell’ambito del progetto “Leggermente” per la presentazione del libro dello storico Giovanni De Luna “La Resistenza perfetta”, si sono riuniti per passare una giornata speciale nei luoghi significativi della Resistenza in Piemonte.
Arrivati nella piacevole cittadina di Montoso, abbiamo assistito alla 64^ edizione della “Festa dei Partigiani di Montoso” con la Commemorazione degli oltre 400 Caduti della Resistenza. http://www.targatocn.it/2016/07/05/leggi-notizia/argomenti/saluzzese/articolo/bagnolo-piemonte-festa-dei-partigiani-di-montoso-con-la-commemorazione-degli-oltre-400-caduti.html
Infatti, la valle dell’Infernotto, Barge, Paesana, la Valle Po e le valli confinanti furono il campo di battaglia della Divisione Garibaldi in Piemonte, sostenuta anche e soprattutto da una eroica partecipazione della popolazione civile che pagò con molto sangue e vite umane questa scelta.
Non è mancata la commozione nell’ascoltare i discorsi di personaggi legati a quel periodo e l’emozione nel sentire la banda suonare le canzoni care ai nostri genitori e nonni.
Per il pranzo ci siamo trasferiti a Pra ‘d Mill uno dei luoghi simbolo della lotta partigiana, ora sede del monastero cistercense.
E qui, in mezzo ad una natura rigogliosa e rilassante, abbiamo ascoltato attentamente quello che ci ha raccontato uno dei frati, Padre Gabriele. Il suo racconto è stato interessante, spiritoso e coinvolgente, mai noioso anzi a tratti invitante! Abbiamo così scoperto, oltre che la storia della nascita del monastero, anche la vita che i frati conducono, le loro giornate scandite da preghiere e lavoro e il loro “star bene” godendo di poche cose ma di grande valore! http://www.dominustecum.it/monastero/
Nel pomeriggio la visita al Palazzo Malingri di Bagnolo, residenza risalente al ‘400 attorniata da un parco con alberi secolari, accompagnati gentilmente dal proprietario il barone architetto Aimaro Oreglia d’Isola, figlio di Caterina Malingri di Bagnolo ultima discendente in linea diretta della casata dei Malingri. http://www.castellodibagnolo.it/castello-malingri-bagnolo/
Dal 1943 al 1945 al termine della seconda mondiale dal Palazzo al Castello e fin su in montagna la zona fu teatro della lotta tra partigiani antifascisti e fascisti italiani alleati con l’esercito tedesco in ritirata. Caterina Malingri di Bagnolo e suo marito il Barone Vittorio Oreglia d’Isola e con loro ospiti, parenti, amici, domestici ed i due figli Aimaro e Leletta si schierarono dalla parte dei partigiani.
Li aiutarono, curarono e protessero per i 20 lunghissimi mesi della lotta per la liberazione, favorendo la collaborazione tra le diverse formazioni partigiane, anche con orientamento ideologico differente.
Dopo aver visitato l’antico castello difensivo del 1100 della famiglia Malingri e il Palazzo, siamo entrati nel grande Parco. http://www.grandigiardini.it/giardini-scheda.php?id=17
Non ci sono parole per descrivere la meraviglia che si è aperta ai nostri occhi. Il giardino è in stile romantico all’inglese su precedente base di giardino all’italiana, prati verdissimi circondati da alberi secolari e fioritura di ortensie di tutti i colori. Mi ha ricordato un libro di fiabe che leggevo da bambina intitolato “il giardino segreto”(un romanzo scritto nel 1911 dalla scrittrice F.H.Burnett) che mi “regalava” leggendolo un senso di mistero, eccitazione e gioia insieme!
La giornata e la gita volgevano al termine, i saluti, i ringraziamenti e la promessa di ritornare in questo bel posto che per tutti noi è stato un momento di cultura, aggregazione e condivisione, sia dal punto di vista del ricordo, della pace, della bellezza e…naturalmente della “buona cucina”!!!
A cura di Elisabetta Albanese










